Un’altra questione importante è come scegliere il menù per le nozze…
Il pesce
Sempre di tendenza, i prodotti ittici, simbolo della nostra mediterraneità, di dieta e salute, sono sicuramente un tocco più chic e ricercato. Adatto soprattutto per un matrimonio elegante, estivo ed in una location d’epoca. Se non si vive in località di mare si possono servire varietà di pesce di laghi e fiumi molto saporite come il persico, il luccio o la tinca.
Piatti Veg
Oltre al pesce non si può non prevedere almeno una portata vegetariana, green, healthy o se queste esigenze sono generalizzate un intero menù, unendo la semplicità alla ricercatezza, magari anche con un richiamo alle ricette che hanno segnato il percorso d’amore dei due sposi.
Tradizione
I prodotti della nostra Italia sono i più apprezzati nel mondo, per cui per un matrimonio all’insegna della genuinità e della tradizione non possono mancare i prodotti di terra e soprattutto del buon vino. Un primo con un formato di pasta tipico del posto, prodotti a km 0, con una presentazione curata. Insomma meglio evitare un risotto ai frutti di mare in un castello arroccato sulle montagne. L’importante è che il banchetto nuziale rispecchi la personalità ed i gusti degli sposi. Sarebbe un peccato optare per piatti banalmente imposti dalla moda, invece di qualcosa che doni il sorriso ai veri protagonisti della giornata.
Innovazione
Se invece la coppia è frizzante, anticonformista si può pensare ad un menù basato su finger food, street food e sperimentazione, con la parola d’ordine: “ Non essere banali!”. Nàima Tomaselli di Cucino da Vicino suggerisce:
“Se volete un pranzo easy scegliete un buffet con molti finger food, antipasti, fritti et similia, divertiranno gli ospiti e vi permetteranno di contenere il budget. Se invece vi piace fare le cose in grande optate per un aperitivo iniziale a base di sfizi per tutti i gusti: il tavolo del sushi, il tavolo dei carpacci (che sia carne o pesce), e poi frittini sfiziosi, appetizer e via dicendo. Seduti poi, potrete far gustare, in porzioni adeguate, un paio di primi prelibati, due secondi (meglio se alternando carne e pesce) serviti con contorni originali (evitando la banalità delle patate arrostite o dell’insalatina mista, perché al proprio matrimonio bisogna osare!).”
Sicuramente lo street food può dare un tocco di originalità, un mix di cultura pop, sperimentazione e soprattutto sapore! E’ friendly, giovane ed informale. Magari realizzandolo attraverso l’affitto di veri e propri stand mobili: dal camioncino specializzato in cucina regionale rivista in chiave gourmet, allo stand dedicato solo all’aperitivo o solo alle caramelle, senza dimenticare lo stand per vegani, vegetariani e celiaci (se necessario).
Naked Cake
Dopo un gustoso banchetto bisogna concludere al meglio, oltre con il buffet di dolci, con la torta! In particolare per la torta ora è tendenza presentare una naked cake, ovvero un dolce a strati farcito con della crema (panna, crema al burro, chibouste, diplomatica, ganache) che può essere eventualmente ripassata con una spatola e mano leggera anche sui lati, lasciando intravedere la torta sottostante: effetto ti vedo-non ti vedo… quasi nudo, insomma! La decorazione è composta da fiori freschi, in pasta di zucchero o brinati, frutta cristallizzata o frutti di bosco cosparsi di zucchero a velo. Sono wedding cake molto romantiche, che si adattano a tutte le stagioni, e che possono essere fatte in casa (con notevole risparmio) proprio per il loro aspetto non finito, volutamente shabby chic”.
la riuscita di un banchetto di nozze non si misura con la quantità di piatti offerti, ma bisogna saperli scegliere, offrirli nella quantità giusta, nella giusta sequenza e in tempi relativamente brevi.
Per concludere alcune indicazioni generali per poter scegliere il menù:
Il budget. Come vi dicevo già in un post precedente è bene fissarsi un budget per il banchetto.
L’ora del banchetto. Il caldo od il freddo possono influire sulla scelta.
La stagione dell’anno. In primavera ed estate possiamo scommettere su piatti freschi. Mentre in autunno e inverno possiamo scegliere piatti caldi.
Location. Non è possibile selezionare i piatti fino a quando non si abbia scelto la location. Se il matrimonio si svolge in montagna, carni e verdure alla griglia possono essere una grand’opzione, al contrario, se il matrimonio è sulla spiaggia, un menu a base di pesce sarà la scelta migliore.
Tipo di ricevimento. Il menù si adatta al tipo di ricevimento, a seconda se giovane ed informalo oppure tradizionale.
Stile del matrimonio. L’atmosfera che si desidera creare influisce anche sulla scelta del menù. Come sarà il vostro matrimonio? Ad esempio, se il matrimonio è in campagna a mezzogiorno si può optare per un menù rustico di carne. Se programmate un matrimonio vintage, non ha senso offrire un menù con cucina moderna.
Numero di ospiti. Un buffet non è consigliabile quando si hanno 500 invitati, sarà inevitabile che si formino code. D’altra parte, un matrimonio intimo può consentire di scegliere piatti più costosi e più difficili da preparare. Un matrimonio in grande esigerà alimenti facili da preparare e su grande scala.
Scegliete in base agli invitati. Conviene pensare ai gusti gastronomici degli ospiti e adattare il menu ai gusti della maggioranza. Ad esempio, una gran quantità di parenti anziani potrebbero aspettarsi qualcosa di tradizionale. Non possiamo offrire hamburger se gli ospiti aspettano una cena di gala.
Luisa M.